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   All’inizio della settimana, nella notte tra lunedì e martedi, un rogo ha distrutto lo Science Centre di Città della Scienza, il primo, per dimensioni ed innovazioni, museo scientifico interattivo italiano, realizzato dalla Fondazione onlus IDIS, con sede a Napoli. Sull’origine del devastante incendio che ha raso al suolo i padiglioni didattici ancora non si hanno notizie certe: sarà compito degli inquirenti appurare le cause, anche se non si esclude il dolo. L’incedio infatti si sarebbe scatenato in pochissimo tempo, in una notte senza vento, nel giorno di chiusura…

Una notizia del genere lascia attoniti, ma con uno strano senso di rabbia nello stomaco. Vedere andare in macerie un tale meraviglioso luogo di conoscenza e cultura genera un enorme senso di amarezza.

Chi ha avuto l’opportunità di frequentare almeno una volta Città della Scienza non lo dimentica più. Le esperienze che si conducono in un museo scientifico interattivo permettono di capire teorie anche incomprensibili testandole sulla propria pelle, con tutti e cinque i sensi, a qualunque età. E il Science Centre di Città della Scienza è proprio questo, per tale motivo è fondamentale contribuire alla rinascita di quello che vuole continuare ad essere il primo Science Centre italiano, perché sia restituito ai suoi visitatori, alla città e al mondo intero.

 

 

Per contribuire alla ricostruzione di Città della Scienza è disponibile il conto corente intestato a Fondazione Idis Città della Scienza – IBAN IT41X0101003497100000003256 – Causale: Ricostruire Città della Scienza.

A questo link il comunicato ufficiale diffuso attraverso il sito web di Città della Scienza http://www.cittadellascienza.it/ .

Condividiamo per contribuire alla ricostruzione, perchè la cultura e la scienza non possono bruciare.