L’altro giorno mi sono imbattuta in questa riflessione, che trovo molto attuale in un periodo in cui purtroppo sento molte persone che si lamentano, a volte senza neanche un motivo reale. Ebbene, questo testo è dedicato a loro, anzi, a tutti! In fondo ognuno avrebbe un motivo per cui lamentarsi, ma sarebbe bellissimo se provassimo a ribaltarlo, trasformandolo in un motivo di gratitudine!
Sono grato per…
– Le tasse che pago, perchè significa che ho un lavoro.
– Gli abiti che mi sembrano un po’ stretti: vuol dire che ho cibo a sufficienza.
– La mia ombra che mi guarda lavorare, perchè significa che sono all’aperto e al sole.
– Il prato da tagliare, i vetri da lavare e le grondaie da riparare: vuol dire che ho una casa.
– Il posto che ho trovato in fondo al parcheggio: significa che son capace di camminare.
– Tutte le lamentele sul nostro Governo, perchè significa che abbiamo libertà di parola.
– La signora seduta dietro di me che canta stonando, perchè vuol dire che posso udire (purtroppo anche lei!).
– L’immensa pila di biancheria da lavare e stirare, che significa che le persone care sono qui vicino.
– La sveglia che suona la mattina presto, perchè mi dice che sono vivo!