Oggi, 22 aprile 2011, è la Giornata Mondiale della Terra.
L’Earth Day fu celebrato a livello internazionale per la prima volta il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra.
E noi, cosa facciamo oggi per la Nostra Terra?
Non pensiamo alle grandi potenze, alle multinazionali, agli enti sovranazionali, ma pensiamo a noi, al nostro quotidiano, alla nostra abitazione, ai nostri spostamenti, alle piccole azioni che compiamo ogni giorno quasi in automatico. Cosa facciamo per creare meno danno possibile al pianeta che ci ospita?
I gesti anche piccoli che “fanno bene alla Terra”, e quindi a noi, sono davvero tanti e potrebbero sembrare così banali che non ci sono scuse per non prestarvi attenzione. Il primo che viene in mente è quello di lasciar l’auto a casa e spostarsi coi mezzi pubblici o usare la bicicletta! Ma ce ne sono altri: l’acqua del rubinetto, per esempio, il più delle volte è pulita e sicura, beviamola! E invece potremmo ricordiamoci di chiuderlo il rubinetto quando spazzoliamo i denti. In casa abbiamo già scelto di usare lampadine così dette “a risparmio energetico”? A proposito di energia, sarebbe bello ricordarsi di scegliere fonti alternative e rinnovabili, magari utilizzando un pannello solare sul tetto (che è pure meglio da vedere invece dell’antenna parabolica!). Si potrebbe continuare davvero a lungo…
L’obiettivo per l’edizione del 2011 dell’Earth Day è “Billion Acts of Green”, ovvero far registrare “Un miliardo di azioni verdi” prima del Summit della Terra, che si terrà dal 14 al 16 maggio 2012 a Rio de Janeiro in Brasile. Tutti possiamo registrare la nostra azione direttamente sul sito act.earthday.org. Questo è un modo per prendere un impegno concreto per la salvaguardia dell’ambiente.
P.S. Io oggi ho scelto di ascoltare la radio dal computer mentre scrivo, così uso un solo dispositivo e spreco meno energia. 😉
Ciao Anna, il rispetto alla Terra deve essere sempre di più un una giornata da vivere tutti i giorni. Una sola giornata all’anno dedicata alla terra non basta, ormai siamo andati oltre e per invertire la rotta nel dare tutto gratis e scontato quello che la terra ci offre ci vuole un lavoro costante di TUTTI ogni giorno.
Ormai è diventata una questione di educazione e cultura dell’uso delle risorse.
Complimenti per l’articolo!!
Marco
Mi trovi d’accordo: non basta un unico giorno da vivere nel rispetto della natura, ma poichè abbiamo bisogno del pro memoria che ci ricordi di rispettare il Pianeta che ci ospita, ben vengano anche queste campagne di sensibilizzazione, a patto, ovviamente, che l’iniziativa serva come sprone per un diverso stile di vita per tutti i giorni e non finisca nel dimenticatoio dopo 24 ore!!